10 Piante da Camera da Letto: Le Migliori Per Dormire Meglio

Felce di Boston - 10 Piante da Camera da Letto

La nostra camera da letto è un luogo, per certi versi, sacro della nostra casa: qui ci riposiamo, ci rilassiamo magari con un buon libro, e perché no, è anche il posto dove spesso maturiamo decisioni e scelte importanti della nostra vita.

Un noto proverbio dice: “la notte porta consiglio” e noi aggiungeremmo solo se, in questa stessa notte, si ha la possibilità di riposare e ristorarsi adeguatamente.

Allora perché non rendere la nostra stanza da letto ancora più confortevole, calda e rilassante con l’aggiunta di benefiche piante e fiori?

Nel corso di questo articolo vedremo alcune delle migliori piante da avere in camera da letto, come anche tutti i vantaggi che la loro presenza ci offre, al fine di migliorare il benessere generale del nostro ambiente domestico.

Non solo, cercheremo anche di rispondere ad alcune delle domande più frequenti che gravitano intorno a questo importante tema, ad esempio, quali sono le piante da tenere nella stanza in cui si dorme, quali tra queste emettono ossigeno di notte? Etc…

Ma prima di proseguire oltre è importante capire in che modo le piante siano in grado di ripulire l’aria circostante.

Volendo essere sintetici, le piante attraverso la Fotosintesi Clorofilliana, il processo alla base del quale si fonda la loro sopravvivenza, attuano degli scambi gassosi con l’aria circostante.

Ovvero di notte prendono ossigeno rilasciando anidride carbonica e, di giorno, prendono anidride carbonica rilasciando ossigeno.

Ebbene proprio in questo ultimo passaggio, le piante ci aiutano a migliorare la qualità dell’aria che respiriamo, per l’appunto assorbendo anidride carbonica insieme ad altri inquinanti.

Ma, come vedremo di seguito, la rimozione di elementi inquinanti dall’aria è prerogativa solo di alcune piante.

Detto ciò non ci resta che partire con le 10 migliori piante da mettere in camera da letto!

Lo sapevi che: secondo la NASA una buona depurazione dell’aria può esserci in presenza di una pianta ogni circa 9 metri quadrati. A questo proposito le piante sono degli ottimi alleati per quegli ambienti dove non vi sono frequenti ricambi d’aria. 

Indice:

1. Sansevieria Trifasciata

La Sansevieria Trifasciata

Iniziamo dalla Sansevieria Trifasciata, nota anche con altri due simpatici nomi, ovvero Snake Plant (Pianta del Serpente) e Lingua della Suocera.

Questa pianta dalle lunghe foglie coriacee è originaria dell’Africa Occidentale e le sue caratteristiche principali ci mostrano come l’habitat in cui solitamente cresce, l’ha plasmata a tal punto da renderla forte e robusta.

A questo proposito, come vi abbiamo già anticipato in precedenza, la Sanseveria necessita davvero di poche cure per vivere a lungo e prosperare.

Infatti ha bisogno di annaffiature rare e moderate, di luce indiretta e di un ambiente preferibilmente ben illuminato.

Ricordiamoci che la prima causa di morte di queste piante sono le annaffiature troppo abbondanti e l’acqua stagnante, quasi sempre premessa di una inevitabile marciume a livello delle radici.

Pertanto facciamo sempre attenzione a non lasciare acqua nel sottovaso e a garantirle ad ogni rinvaso un terreno ben drenato con della argilla espansa sul fondo.

A questo punto vi chiederete del perché mettere la Sansevieria Trifasciata in camera da letto?

Semplice, primo perché è tra le piante che meglio filtra l’aria da sostanze nocive, e secondo, perché emette ossigeno di notte.

Queste sue “qualità” sono in grado di migliorare la qualità generale del vostro riposo rendendola una perfetta pianta da camera da letto.

Lo sapevi che: secondo alcuni studi della NASA, condotti al fine di ricercare dei modi attraverso cui ripulire l’aria delle stazioni spaziali, si è scoperto di come alcune piante siano in grado di rimuovere in modo naturale inquinanti organici composti dall’aria (come ad esempio benzene, formaldeide e tricloroetilene). 

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2. Aloe Vera

L'Aloe Vera

Anche l’Aloe Vera è nota per le sue grandi proprietà benefiche, infatti il suo gel è spesso presente in molti prodotti di bellezza e, inoltre, è anche un ottimo alleato su piccole ferite, come taglietti e lievi scottature.

Non solo, questa pianta è molto amata anche per la facilità con la quale è possibile farla crescere e prosperare anche dai meno esperti del campo green.

Infatti richiede pochissime cure, poca acqua (come tutte le succulente) e un ambiente molto luminoso.

Anche in questo caso vi starete domandando il perché l’Aloe vada bene come pianta da posizionare in camera.

Ebbene questa succulenta oltre a filtrare l’aria dalle sostanze nocive presenti in casa (rientra nella lista delle piante della NASA), emette ossigeno di notte, migliorando così la qualità dell’aria.

3. Spatifillo

Lo Spatifillo

La terza pianta perfetta da collocare in camera da letto è di sicuro lo Spatifillo, anche noto a molti con il nome di Giglio della Pace.

Lo Spatifillo è una pianta poco impegnativa, necessita di un ambiente caratterizzato da una luminosità da moderata ad intensa (mai di sole diretto), e inoltre, di annaffiature contenute ma di sicuro più frequenti rispetto alle due precedenti, ovvero la Sanseveria Trifasciata e l’Aloe Vera.

Il Giglio della Pace con il candore e la bellezza dei suoi fiori, oltre a donare un’ aura di relax e tranquillità alla vostra camera, ripulirà l’aria da sostanze nocive come formaldeide, tricloroetilene, acetone, benzene e alcoli.

Inoltre anche questa pianta libera ossigeno di notte e accresce lievemente il grado di umidità della stanza, migliorando di conseguenza la respirazione e la qualità del riposo.

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4. Edera

L'Edera

Anche l’Edera (Hedera Helix) appartiene a quell’insieme di piante che si distinguono per il gran numero di proprietà di cui dispongono.

Di conseguenza possiamo definirla un assoluto must-have da avere in casa, e nello specifico, nella propria camera da letto.

Perché?

Prima di tutto perché anche questa splendida rampicante ha il potere come le altre di ripulire l’aria da tossine, in particolare da benzene, xilene, toluene e formaldeide.

Non solo, è anche un ottimo alleato nel ridurre le particelle di muffa presenti nell’ambiente domestico.

Inoltre è la pianta ideale soprattutto se la vostra camera non è particolarmente luminosa.

Riassumendo, se siete degli amanti del verde in casa, l’Edera per le ragioni che abbiamo visto sopra, non potrà mancare nella vostra camera, e poi essendo anche di facile manutenzione (annaffiature moderate ma regolari) la rende davvero perfetta come pianta da inserire in un ambiente domestico.

5. Felce di Boston

La Felce di Boston

La Felce di Boston (Boston Fern) è una pianta estremamente decorativa, in grado di mostrarci tutto il suo fascino sia se posta sospesa, su una parete in alto in casa, che in un semplice vaso, su una mensola o un comodino.

Anche questa pianta ha il potere di ripulire l’aria da tossine come formaldeide, xilene e toluene.

La Felce è abbastanza semplice da curare purché si tenga conto di alcuni piccoli accorgimenti, ma comunque fondamentali per una sua buona crescita.

In primo luogo la collocheremo in camera solo se questa gode di una buona luminosità e le concederemo annaffiature frequenti e nebulizzazioni abituali sul suo apparato fogliare.

Mi raccomando ricordiamoci sempre dopo ogni annaffiatura di svuotare il sottovaso per scongiurare ogni possibile rischio di ristagno e di conseguenza di marciumi radicali.

6. Areca

Se state cercando una pianta che dia quel giusto tocco esotico e di colore alla vostra camera da letto, ebbene l’Areca (Areca Palm) potrebbe fare giusto al caso vostro.

Questa meravigliosa pianta tropicale necessita di un ambiente luminoso e di annaffiature in grado di mantenere sempre un po’ umido in modo uniforme il terreno.

Inoltre non dimentichiamoci del perché l’Areca rientri in questa lista, ovviamente non solo per la sua estrema bellezza, ma anche per il suo potere di depurare l’aria da formaldeide, xilene e toluene.

Riassumendo questa palma offre una soluzione green e sostenibile al miglioramento della qualità dell’aria.

7. Ficus Robusta

Il Ficus Robusta

Anche il Ficus Robusta (Rubber Plant) è l’ideale come pianta da inserire nella propria camera da letto.

Come le altre ha il potere di purificare l’aria della vostra stanza eliminando tossine come in questo caso la formaldeide.

La pianta di gomma, un altro nome con cui viene chiamato questo particolare tipo di Ficus e che abbiamo avuto modo già di incontrare in passato, oltre ad assorbire le tossine presenti nel vostro ambiente domestico, donerà anche tanta personalità alla vostra camera da letto.

Infatti come non amare le sue grandi e robuste foglie dal meraviglioso verde inteso.

Non dimentichiamoci come anche le cure richieste da questa pianta sono abbastanza semplici da seguire, anche per chi da poco si avvicina al mondo green.

A questo proposito, basterà fornirgli un ambiente almeno di una luminosità media, (infatti come abbiamo visto in precedenza riesce a “sopravvivere” anche in condizioni di mezza luce) e acqua a terreno asciutto (non secco).

8. Gelsomino

Se invece desiderate abbellire di fiori piuttosto che di piante verdi la vostra camera da letto, il Gelsomino potrebbe essere un’ottima opzione.

Oltre a poterne apprezzare quotidianamente la loro indiscutibile bellezza, il Gelsomino donerà alla vostra stanza un delicato profumo in grado di fornire giovamento al vostro riposo notturno.

Infatti secondo l’aromaterapia questa sua particolare fragranza aiuterebbe a ridurre l’ansia, e di conseguenza a migliorare la qualità del vostro sonno.

9. Gerbera

La Gerbera

Un’alternativa più colorata al Gelsomino è di sicuro la Gerbera (disponibili in vari colori, tra cui giallo, rosso, arancione, rosa…).

Queste margherite colorate possono essere abbinate alle nuance della vostra stanza, o per un risultato più originale, valorizzate giocando su contrasti cromatici del vostro arredamento.

Oltre altre ad essere belle le Gerbere sono anche ideali da mettere in camera da letto, perché in grado, come le altre piante viste finora, di rimuovere dall’aria tossine come benzene, formaldeide e tricloroetilene.

10. Orchidea

L'Orchidea

Se cercate dei fiori eleganti e allo stesso tempo “utili” da inserire nella vostra camera da letto, noi vi suggeriamo delle splendide Orchidee.

Questi fiori oltre ad essere meravigliosi e, con il loro solo aspetto, capaci di infonderci tranquillità e pace, rientrano nella lista di piante stilata dalla NASA in quanto in grado di filtrare l’aria da sostanze nocive.

In particolare le Orchidee riuscirebbero a rimuovere dall’ambiente domestico tossine come formaldeide, xilene e toluene. In più liberano ossigeno di notte.

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Ora di seguito cercheremo di rispondere ad alcune delle più frequenti domande sull’argomento “piante in camera da letto” al fine di avere una visione più chiara dell’argomento trattato.

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11. Fanno Male le Piante in Camera da Letto?

Ci sono molti pareri discordanti in merito se porre o meno delle piante in camera da letto.

Questo perché, come tutti sanno, la maggior parte delle piante di giorno libera ossigeno e di notte al contrario emette anidride carbonica, assorbendo ossigeno.

E di conseguenza è opinione diffusa che le piante in qualche modo ci “rubino” l’aria che respiriamo, rendendo il nostro riposo poco ristoratore e in un certo senso di bassa qualità.

In realtà, in concentrazioni limitate l’anidride carbonica (CO2) è del tutto innocua.

Infatti sebbene le piante “respirino” come noi, parliamo di quantità molto più contenute rispetto a quelle che noi umani e animali emettiamo normalmente.

Se temiamo le piante allora dovremmo addirittura evitare di dormire in due (persone) o in compagnia del nostro animale domestico in una stessa stanza…

Pertanto alla domanda se le piante in camera da letto fanno male, noi rispondiamo con un no.

Anzi come abbiamo potuto constatare sopra, sono molti i benefici che derivano dalla presenza di piante nella nostra camera da letto: molte sono in grado di filtrare l’aria circostante da tossine, alcune emettono ossigeno di notte, altre ci rasserenano con la loro solo vista fatta di vita e colori, e altre ancora, ci rilassano con i loro piacevoli profumi.

Se comunque avere delle piante nella stanza in cui dormite non vi lascia tranquilli, potreste sempre optare per del verde “dal potere purificante”, come quello che abbiamo avuto modo di vedere sopra, o ancora meglio, per quello del tipo che rilascia ossigeno di notte.

12. Piante che Purificano L’Aria

Molte di queste piante che potremo definire “dal potere purificante” abbiamo avuto già modo di incontrarle sopra.

Altre ugualmente funzionali da questo punto di vista e che non vi abbiamo ancora presentato sono le seguenti:

  • La pianta Ragno (Chlorophytum elatum),
  • l’Aglaonema Modestum,
  • la Palma di Bambù (Chlorophytum elatum),
  • il Filodendro (Philodendron cordatum) in realtà diversi tipi di filodendro,
  • la Dracaena Marginata,
  • la Dracaena Fragrans chiamata anche Tronchetto della Felicità,
  • il Ficus Benjamina.

13. Piante Che Producono Ossigeno di Notte

Se invece vi state chiedendo quali siano le piante in grado di emettere ossigeno di notte, anche questa volta possiamo dirvi come le più famose le avete già incontrate sopra e sono: lo Spatifillo, la Sansevieria Trifasciata, l’Aloe Vera, l’Orchidea e l’Areca.

A queste poi si aggiungono anche la Pianta Ragno e la Schlumbergera.

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14. Le Piante Aiutano a Dormire Meglio?

Tirando le somme su quanto detto finora la nostra risposta è sì, e soprattutto se ci circondiamo della flora giusta.

Le piante che vi abbiamo presentato in questo articolo sono un perfetto esempio di verde da collocare in camera da letto, visti i numerosi benefici che possono apportare al proprio riposo quotidiano.

15. Feng Shui e Le Piante in Camera da Letto

Secondo l’antica arte del Feng Shui non andrebbero mai poste delle piante in camera da letto.

Questo argomento che abbiamo già accennato parlando della Crassula Ovata, non può non riproporsi nel tema che stiamo affrontando oggi, ovvero le piante in camera da letto (se è giusto metterle e soprattutto quali scegliere etc…)

Tornando al divieto suggerito dal Feng Shui di evitare di inserire del verde nella stanza da letto risulta normale chiedersi il perché di tale limitazione.

Ebbene a quanto pare le piante possiedono un’energia Yang, ovvero di movimento che mal si adatterebbe in una stanza in cui si cerca del riposo ristoratore.

Per il Feng Shui sarebbe di certo più congeniale, per il tipo di ambiente in causa, dell’energia Yin, ovvero un’energia tranquilla, fluida e scorrevole proprio come l’acqua, il simbolo di questo principio.

Infatti secondo questa antica arte geomantica taoista lo Yin è l’acqua e lo Yang il vento, il respiro.

Questa divieto “verrebbe meno” qualora decidessimo di porre nella nostra stanza una pianta di piccole dimensioni.

Molto probabilmente questa eccezione deriverebbe dal fatto che l’energia da questa sprigionata sarebbe di poco conto se paragonata alla grandezza della camera.

In più, se parliamo di una camera da letto di notevoli dimensioni ci si può permettere anche una pianta un po’ più grande.

Comunque a prescindere da quando detto finora, in merito a ciò che dice il Feng Shui, crediamo che bisognerebbe prima provare a dormire in compagnia di alcune piante per capire da noi il tipo di energia che queste ci trasmettono.

Se dormirete bene, molto probabilmente le piante non intralceranno in nessun modo la qualità del vostro sonno, altrimenti potrete sempre decidere di collocarle in altri parti della vostra casa.

16. Le Piante Grasse in Camera da Letto

Le piante grasse sono molto probabilmente le piante più facili da far prosperare e, di conseguenza, più difficili da far passare a miglior vita.

Infatti hanno bisogno di pochissime cure, tra cui poco acqua e rinvasi solitamente poco frequenti.

Sebbene, anche in questo caso, ci siano due piccoli accorgimenti da rispettare per una loro buona crescita, ovvero una loro collocazione in un ambiente molto luminoso e un terreno molto drenante.

Ebbene se siete dei principianti del mondo della flora, le piante grasse sono di sicuro le migliori alleate per muovere i primi passi in questo campo.

In più, se state cercando del vedere facile e funzionale da inserire nella vostra camera, anche questa volta le succulente potrebbero venire in vostro aiuto.

Infatti le piante grasse sono le ideali per accompagnare il vostro riposo notturno in quanto liberano ossigeno di notte.

17. Monstera in Camera da Letto: Va Bene?

La Monstera, sebbene non sia presente nella lista delle piante che purificano l’aria circostante, risulta essere comunque una buona opzione da inserire nella propria stanza da letto.

Infatti il suo grande valore ornamentale non passa di certo inosservato: l’ideale se si si vuole dare quel tocco “jungle” alla propria camera rendendo l’ambiente in questione più confortevole e rilassante.

E poi ricordiamoci come le emissioni di anidride carbonica di una pianta di notte sono davvero minime.

18. Kentia in Camera da Letto: Va Bene?

La Kentia (Howea Forsteriana) non risulta essere tra le piante che purificano l’aria ma di certo darà una bella nota di colore e carattere alla vostra stanza.

Anche la Kentia ama gli ambienti luminosi pertanto assicuriamoci che possa ricevere una buona quantità di luce giornaliera (non sole diretto).

19. Bonsai in Camera da Letto: Va bene?

Anche il Bonsai non rientra nella lista delle piante che purificano l’aria, rimane comunque una bella idea di verde da mettere in camera purché gli si garantisca un posto luminoso.

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